Biografia di Orefice Emma

Orefice Emma

Biografia: OREFICE EMMA, nata a Padova il 20.12.1884, figlia di Vittorio Orefice compositore e Abolaffio Grazia. Ultima residenza nota: Padova. Il primo tentativo di arresto fu attuato dalla questura di Padova nel dicembre 1943 ma non ebbe seguito per la irreperibilità della stessa che si era rifugiata ad Auronzo di Cadore, dove era solita trascorrere le vacanze estive e dove aveva affittato un appartamento. Gli anziani del posto la ricordano come una persona molto fine e molto gentile e che, nonostante fossimo negli anni '40 dove le ristrettezze economiche superavano la generosità, regalava caramelle ai bambini che la avvicinavano incuriositi mentre dipingeva (come dice la insegnante Pais Marden Nanon del posto da me sentita per cercare di raccogliere notizie). Rintracciata dalla compagnia dei Carabinieri di Belluno le venne rilasciato un foglio di via obbligatorio con ordine di presentarsi entro quattro giorni alla Questura dei Padova. Rifiutò l'offerta di alcuni conoscenti del posto disposti a nasconderla per paura di ritorsioni alla sua famiglia e alle loro famiglie. Arrestata dalla questura di Padova il 04.01.1944 con l'accusa di essere di " razza ebraica". Detenuta a Vo’ Vecchio campo, Padova carcere, S. Sabba campo. Deportata da Trieste il 31.07.1944 ad Auschwitz. Uccisa all’arrivo ad Auschwitz il 03.08.1944. Convoglio 33T. Questa la vita della pittrice allieva di Pietro Pajetta. A vedere la freschezza e la leggerezza dei suoi dipinti mi sono immaginato di come potesse essere una persona dolce e gentile. Il pensiero che la sua vita sia potuta all'improvviso, all'età di 60 anni, svilupparsi come poi è andata dovrebbe far riflettere. Rare le sue opere sul mercato.